20/10/07
So che stasera fanno un torneino singolo al Social Pub, andare apposta per giocare non mi va: saranno quasi tutti ragazzi del posto che hanno appena iniziato con i migliori al loro primo campionato italiano proprio quest'anno. Sento Nicco per telefono, magari è una scusa per prendersi una birra/raccontarsi qualche cretinata e giocare anche a freccette. Nicco già sapeva del torneo e mi dice che va insieme all'Azzurra. Il tempo di prendere la roba e sono già in macchina mentre scrivo un messaggio ad uno dei ragazzi del posto dicendo di contare anche me. L'idea di avere Nicco contro al torneo mi entusiasma, anche perchè sono mesi che non giochiamo uno contro l'altro senza assilli di tempo e lavorativi.
Arrivo sul posto e non solo trovo Nicco ed Azzu, ma anche Angelo e Pippo della Rufina. La serata si delinea freccettisticamente più interessante. Siamo in 12 ed il torneo si articola su un tabellone doppio KO, con partite la meglio dei tre legs. Non adoro la formula del doppio KO, preferisco un tabellone ad eliminazione diretta con partite al meglio dei 5 legs, ma vedendo che siamo 5 giocatori abituali su 12 non spingo per quella soluzione lasciando così spazio anche al divertimento e non solo alla competizione.
Il torneo va avanti tranquillo con le prime fasi che si dilungano, anche per via dei turni di chiusura un po' altini da parte di chi è venuto a divertirsi. Mi piace però molto l'atmosfera e lo spirito con cui molti affrontano le partite: magari sanno di essere perdenti in partenza, ma ci provano lo stesso ed hanno anche gli amici a tifarli.
Tra una partita ed un'altra a turno io, Nicco ed Angelo gestiamo il tabellone e ci allietiamo l'attesa con castagnaccio, marroni, vino e birra.
Da segnalare le due ragazze che giocavano assieme facendo un leg una ed un leg l'altra che riescono ad andare ben oltre le loro previsioni di un'uscita istantanea. Ad inizio torneo, quando sembrava che dovessero giocare con me, avevo chiesto come volevano comportarsi in caso di parità e mi avevano guardato come un alieno; hanno dovuto deciderlo per passare al secondo turno, eheheheh!
Dopo un po' il torneo si screma e si velocizza rimanendo i soliti noti.
Gioco contro l'Azzurra la semifinale del girone dei vincenti. Partiamo pianino, ma io riesco a mettere un paio di tripli che faranno la differenza mentre Azzu non fa crescere il suo gioco e finisce tra i perdenti.
Nicco passa e ci ritroviamo in finale vincenti. Bella partita che finisce con un 2-1 in mio favore e la macchinetta che inizia ad abituarsi a suonare per i tripli e chiusure di partita master (da segnare un D16 sbagliato su D8 e consecutivo D8 da parte mia). Nicco finisce tra i perdenti, ma sa già cosa gli voglio dire a fine partita: "Ci vediamo in finale".
Aspetto che si avveri il pronostico con Nicco che passa lo scoglio Pippo e poi Angelo che accusa un improvviso calo di forma e finisce così al terzo posto.
La finale è tra me e Nicco con lui che deve vincermi la prima per poter portare il torneo al set decisivo. Poeticamente accarezzo l'idea di andare a vincere il torneo al set decisivo, ma sono qui ormai per vincere e per la poesia non c'è posto: è battaglia.
Sinceramente come mi succede sempre in questi casi ricordo poco della partita, ma so che abbiamo dato spettacolo, sia sul piano agonistico che su quello sportivo.
Nicco riesce a portare il torneo al set decisivo 2-1 ed io al leg decisivo pareggiando against the throw. Al leg decisivo del set decisivo (toh la poesia...) io sono seduto su 36 mentre Nicco è sopra i 100. Penso di avere ancora due turni per chiudere e quindi di stare calmo quando un 133 porta rapidamente Nicco in chiusura. La devo mettere e lo faccio prendendomi il 1° posto.
So che stasera fanno un torneino singolo al Social Pub, andare apposta per giocare non mi va: saranno quasi tutti ragazzi del posto che hanno appena iniziato con i migliori al loro primo campionato italiano proprio quest'anno. Sento Nicco per telefono, magari è una scusa per prendersi una birra/raccontarsi qualche cretinata e giocare anche a freccette. Nicco già sapeva del torneo e mi dice che va insieme all'Azzurra. Il tempo di prendere la roba e sono già in macchina mentre scrivo un messaggio ad uno dei ragazzi del posto dicendo di contare anche me. L'idea di avere Nicco contro al torneo mi entusiasma, anche perchè sono mesi che non giochiamo uno contro l'altro senza assilli di tempo e lavorativi.
Arrivo sul posto e non solo trovo Nicco ed Azzu, ma anche Angelo e Pippo della Rufina. La serata si delinea freccettisticamente più interessante. Siamo in 12 ed il torneo si articola su un tabellone doppio KO, con partite la meglio dei tre legs. Non adoro la formula del doppio KO, preferisco un tabellone ad eliminazione diretta con partite al meglio dei 5 legs, ma vedendo che siamo 5 giocatori abituali su 12 non spingo per quella soluzione lasciando così spazio anche al divertimento e non solo alla competizione.
Il torneo va avanti tranquillo con le prime fasi che si dilungano, anche per via dei turni di chiusura un po' altini da parte di chi è venuto a divertirsi. Mi piace però molto l'atmosfera e lo spirito con cui molti affrontano le partite: magari sanno di essere perdenti in partenza, ma ci provano lo stesso ed hanno anche gli amici a tifarli.
Tra una partita ed un'altra a turno io, Nicco ed Angelo gestiamo il tabellone e ci allietiamo l'attesa con castagnaccio, marroni, vino e birra.
Da segnalare le due ragazze che giocavano assieme facendo un leg una ed un leg l'altra che riescono ad andare ben oltre le loro previsioni di un'uscita istantanea. Ad inizio torneo, quando sembrava che dovessero giocare con me, avevo chiesto come volevano comportarsi in caso di parità e mi avevano guardato come un alieno; hanno dovuto deciderlo per passare al secondo turno, eheheheh!
Dopo un po' il torneo si screma e si velocizza rimanendo i soliti noti.
Gioco contro l'Azzurra la semifinale del girone dei vincenti. Partiamo pianino, ma io riesco a mettere un paio di tripli che faranno la differenza mentre Azzu non fa crescere il suo gioco e finisce tra i perdenti.
Nicco passa e ci ritroviamo in finale vincenti. Bella partita che finisce con un 2-1 in mio favore e la macchinetta che inizia ad abituarsi a suonare per i tripli e chiusure di partita master (da segnare un D16 sbagliato su D8 e consecutivo D8 da parte mia). Nicco finisce tra i perdenti, ma sa già cosa gli voglio dire a fine partita: "Ci vediamo in finale".
Aspetto che si avveri il pronostico con Nicco che passa lo scoglio Pippo e poi Angelo che accusa un improvviso calo di forma e finisce così al terzo posto.
La finale è tra me e Nicco con lui che deve vincermi la prima per poter portare il torneo al set decisivo. Poeticamente accarezzo l'idea di andare a vincere il torneo al set decisivo, ma sono qui ormai per vincere e per la poesia non c'è posto: è battaglia.
Sinceramente come mi succede sempre in questi casi ricordo poco della partita, ma so che abbiamo dato spettacolo, sia sul piano agonistico che su quello sportivo.
Nicco riesce a portare il torneo al set decisivo 2-1 ed io al leg decisivo pareggiando against the throw. Al leg decisivo del set decisivo (toh la poesia...) io sono seduto su 36 mentre Nicco è sopra i 100. Penso di avere ancora due turni per chiudere e quindi di stare calmo quando un 133 porta rapidamente Nicco in chiusura. La devo mettere e lo faccio prendendomi il 1° posto.
Da sinistra a destra Nicco, Lapo ed Angelo.
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