venerdì 30 novembre 2007

Spider Dart vs Coppiola Dart Team, review

Lo spazio normalmente dedicato alla cronaca viene spazzato via da una sola parola: Debacle.
C'è poco altro da dire su una sonora sconfitta che vede il risultato finale di 12 a 5. Le 5 vittorie sono da attribuire 4 al Buto ed una ad Anacondo. Solo due legs vinti per me che mi sono fatto cambiare dopo la seconda partita per evitare di mangiarmi il fegato e mangiare il capo a qualcuno.
Ecco che così sfugge dalle dita la partita che avevo preparato al meglio di questa stagione. Il pomeriggio sono stato di fronte al board a curare il tiro senza farmi pressioni, ma solo per trovare ritmo ed impostazione. Arrivo in ampio anticipo al Jes per riscaldarmi anche sulle macchinette, soprattutto su quella vicino al bagno che non sono mai riuscito a digerire bene. Il braccio gira senza essere sforzato e le freccette vanno tranquille sul 20 e sul T20. In riscaldamento non conto i 100, molti 80+, quattro 120+ ed altrettanti 45. Mi sento tranquillo. In partita il dramma. Inizio il doppio con un 66 e quello sarà il punteggio massimo ottenuto per turno. Le metto lì, ma non riesco a metterle nel triplo. Anacondo apre con 100 e poi mi segue nella spirale di mediocrità. Peter, invece, fa la partita della vita e chiudendo al 7° ci chiude le speranze di vincere il doppio. Non demordo e riprovo il braccio ottenendo 60, 100 e 60; il braccio sembra esserci. Con Peter la prima partita singola alla funesta macchinetta del bagno. Apro con 81, insito con 81 e non vedo più tripli per il resto del set che va avanti su una miserrima media di 40. Persa 2-1 alla bella senza poter manovrare nemmeno un attimo ed in piena carenza di ossigeno (avrei potuto vincere se fosse entrato il D20 della disperazione, ma coi e ed i ma...). Riprovo il braccio prima della seconda: 100, 125, 60. Boh, non so che pensare e faccio prima a non pensare nulla. Intanto, però, il nervosismo per la cosa inizia ad esternarsi quasi da solo scacciando in maniera sbrigativa un paio di rompiscatole. La seconda partita subito contro Enzo. Sceglie la macchinetta del bagno e questa sarà la nostra maledizione. Essendo vicina all'ingresso ecco che ogni persona che entra viene a salutarci/chiedere qualcosa noncurante della partita o del torneo. In particolare la squadra del Jes che stava gozzovigliando più che allenarsi in una macchina vicina non si cura certo di ridurre il volume, lo spazio occupato ed il comportamento molesto ed irrispettoso in generale. Il set finisce nel nervosismo mio e di Enzo con lui che porta la partita alla bella con un D16 preso per deviazione della freccetta sul 16 ed io che alla canna del gas alla bella manco un D20 per chiudere 110. Mi faccio cambiare, non ha senso continuare così.
E' ufficiale: sono in crisi.

A fine gara i ragazzi mi coinvolgono in una partitella tra quelli di squadra.
Come finisce? Un 180 e chiusura Master alla prima freccetta del 7°.
Non ero in crisi?!?!?
Decisamente si se non riesco più a portare questo livello di gioco in competizione.

1 commento:

Anonimo ha detto...

tesoro mio hai ovviamente bisogno di una vacanza!!!!! io te l'avevo anche già organizzata, ma te rifiuti gli inviti delle donne..il blog al contrario è sempre molto aggiornato... mah...
cmq tra poco torno! vengo a fare il tifo e te vinci per me!!! non è carino?? su su lapino, o devo chiamarti maestro... ghghgh